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Monterosso, G. (2011). Piano per la programmazione di interventi di controllo numerico del cinghiale nel parco di veio.
Added by: Sarina Wunderlich (25 Jun 2011 12:41:49 UTC) |
Resource type: Report/Documentation BibTeX citation key: Monterosso2011 View all bibliographic details |
Categories: General Keywords: Habitat = habitat, Schildkröten = turtles + tortoises, Südeuropa = Southern Europe, Testudinidae, Testudo, Testudo hermanni Creators: Monterosso, Veio |
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Views index: 11% Popularity index: 2.75% |
URLs http://www.parcodi ... llo_cinghiali.html |
Abstract |
Reduktion der Wildschweinpopulation zum Schutz anderer Tierarten, z.B. Testudo hermanni Testudinidae 'Ente Parco con Delibera del Commissario Straordinario n. 16 del 18-04-11 ha approvato il "Piano per la programmazione di interventi di controllo numerico del cinghiale nel Parco di Veio"che è stato redatto secondo l'iter previsto dalla DGR n. 320 del 6 Giugno 2006 "Direttiva per l'individuazione dei criteri di attuazione dei prelievi faunistici ed abbattimenti selettivi necessari per ricomporre squilibri ecologici all'interno delle aree protette della Regione Lazio ai sensi della L.R. 29/1997". Il piano è attualmente in corso di istruttoria presso la Regione Lazio per l'acquisizione del parere obbligatorio ai sensi della citata DGR. L'obiettivo generale è quello di ridurre il conflitto sociale determinato dagli impatti prodotti dal cinghiale sul territorio: l'aumento dei danni al settore agricolo, l'emergere di situazioni di rischio per la pubblica incolumità e il progressivo incremento del numero dei sinistri stradali. Il piano avrà una durata di tre anni e verrà attuato in quattro macroaree di intervento all'interno del Parco, che sono state individuate sulla base dell'analisi della distribuzione geografica dei dati relativi agli impatti prodotti dal cinghiale nel territorio. In tre delle aree l'intervento verrà effettuato tramite catture con gabbie trappola o chiusini mobili. La gestione delle catture è affidata al Servizio Guardiaparco dell'Ente che potrà essere coadiuvato dal personale Guardiaparco di altre aree protette, da agenti della polizia Provinciale o da altro personale costituito da cacciatori, conduttori dei fondi agricoli, vigilanti. Tale personale verrà sottoposto a uno specifico corso relativo alle attività di pasturazione e controllo delle trappole. Nella quarta area, dove è difficoltoso l'accesso al sito e la tecnica della cattura presenta difficoltà operative il piano prevede abbattimenti tramite arma da fuoco. Gli abbattimenti potranno essere effettuati sia con la tecnica da appostamento con carabina sia con la tecnica della girata. Gli abbattimenti verranno effettuati con la supervisione del personale dell'area protetta dai selecontrollori impegnati negli interventi che dovranno disporre delle necessarie autorizzazioni all'uso delle armi e dovranno essere opportunamente preparati mediante appositi corsi di formazione organizzati dall'Ente Parco. I cinghiali catturati saranno soppressi in loco oppure trasferiti in allevamenti a scopo alimentare, o in macelli autorizzati. Al termine del piano gli obiettivi di riduzione numerica saranno discussi e rimodulati in funzione dei risultati ottenuti.
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